sabato 24 marzo 2007

Riscaldamento Globale: Inquinamento o Tramonto di una Piccola era glaciale?


Sono molte le teorie che di questi tempi invadono il mondo dell'informazione e del catastrofismo globale, tabelle dati ventennali obsolete non più ingrado di garantire termine di paragone con gli anni passati, la scomparsa delle mezze stagione e l'estremizzazione del clima.

In tutto questo disagio ambientale quanto centra l'uomo? quanto può incidere il suo inquinare senza ritegno?

Molto..tenendo presente la velocità di questo cambiamento negli ultimi anni, ma non abbastanza secondo il mio parere, altre possono essere le cause che sommate al nostro inquinamento stanno provocando tale situazione.
La Piccola era glaciale è un periodo di tempo che va dall'inizio del quattordicesimo alla metà del diciannovesimo secolo in cui ci fu un brusco abbassamento della temperatura terrestre nell' emisfero settentrionale.
Dal 1300 si è assistito ad un graduale avanzamento dei ghiacciai fino ad una massima espansione intorno al 1850.
In un primo tempo si credette che la piccola era glaciale fosse un fenomeno globale, poi si delineò in maniera più netta il maggior interessamento dell'emisfero nord.
Gli scienziati hanno identificato due possibili cause principali per la genesi della piccola era glaciale: la diminuzione dell'attività solare e l'aumento dell'attività vulcanica. Tuttavia, mancando degli elementi certi ed assoluti, vi sono molte altre ipotesi che tentano attualmente di spiegarne le cause.
Recentemente si parla anche di rallentamento della Corrente del Golfo e delle altre correnti oceaniche, sembra infatti che nei periodi di totale glaciazione del pianeta tutte le correnti oceaniche si fossero arrestate dando luogo alle ere glaciali vere e proprie, mentre la piccola era glaciale potrebbe essere stata provocata solo da un temporaneo rallentamento della Corrente del Golfo, unita ad una diminuzione dell'attività solare. Non si sa ancora se questi fenomeni siano interconnessi.

Si sa per certo che durante la piccola era glaciale il mondo ha sperimentato un aumento dell'attività vulcanica infatti l'eruzione nel 1815 del vulcano Tambora in Indonesia imbiancò l'atmosfera con le sue ceneri; l'anno seguente, il 1816, è conosciuto come l'anno senza estate: gelo e neve furono segnalati in giugno ed in luglio sia nella Nuova Inghilterra che nel nord Europa.

A mio parere ora stiamo vivendo in una fase interglaciale ovvero periodi compresi tra una glaciazione e l'altra caratterizzati da un aumento generale delle temperature con conseguente ritiro delle coltri glaciali.
Anche in passato i vari climi dei periodi interglaciali sono stati probabilmente molto simili al clima odierno.

Questo articolo non mira a togliere responsabilità all'uomo del cambiamento globale, vuole solo far capire che la terra non è solo una palla di terra che gira su se stessa, la terra attraversa fasi calde e fasi fredde e reagisce contemporaneamente agli stress provocati dall'uomo( stress pesanti nel corso dell'ultimo secolo) la somma di queste due cose ha dato il via al cambiamento che attualmente ha preso la strada del riscaldamento globale. Tale situazione potrebbe anche cambiare in base al riconoscimento di una teoria dominante delle precedenti enunciate.

Infatti se fosse legato alla corrente del golfo potremmo ricadere in tempi brevi in una mini era glaciale data la sua continua attenuazione, immaginando scenari totalmente differenti da quelli propinati in questo periodo.
Grazie per l'attenzione.

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